Finitura lavori tornitura
Qualche anno fa ho acquistato alcuni prodotti per la finitura dei lavori di tornitura. Non ricordo però le modalità di applicazione di tali finiture.
Ho solo trovato un appunto nel quale ho annotato la seguente successione di applicazione:
1-EEE-ULTRASHINE:
2-SHELL AWAX CREAM:
3-CERA CARNAUBA:
4-ACRYLIC SATIN LAQUER:
Avevo inoltre annotato che la cera carnauba può già considerarsi una finitura mentre la vernice satinata acrilica è da utilizzarsi dopo la cera su manufatti a contatto con le mani (ad esempio penne).
Quanto sopra è corretto?
Potete indicarmi le modalità di stesura ed eventuali tempistiche fra un prodotto e un’altro?
Grazie
Postato da: @iltarlodellegnoQualche anno fa ho acquistato alcuni prodotti per la finitura dei lavori di tornitura. Non ricordo però le modalità di applicazione di tali finiture.
Ho solo trovato un appunto nel quale ho annotato la seguente successione di applicazione:
1-EEE-ULTRASHINE:
2-SHELL AWAX CREAM:
3-CERA CARNAUBA:
4-ACRYLIC SATIN LAQUER:
Avevo inoltre annotato che la cera carnauba può già considerarsi una finitura mentre la vernice satinata acrilica è da utilizzarsi dopo la cera su manufatti a contatto con le mani (ad esempio penne).
Quanto sopra è corretto?
Potete indicarmi le modalità di stesura ed eventuali tempistiche fra un prodotto e un’altro?Grazie
L'EEE-Ultrashine è un polish in dispersione e praticamente è la "preparazione" prima della Shellawax (che è un miscuglio di cera e gommalacca).
In sostanza la EEE è l'abrasivo e la Shellawax è la finitura vera e propria.
La Carnauba,meglio se stesa su un fondo ben preparato con un turapori (a scelta:van bene tutti),è una buona finitura per oggetti di non frequente manipolazione.
La vernice acrilica va stesa su un fondo adeguato,solitamente un fondo acrilico oppure un turapori (meglio se a solvente,in questo caso); se il fondo fosse a cera,la vernice non potrebbe aderire in modo adeguato e stabile.
una cera che sia di palma o di qualsiasi altra cosa tende ad andare via, più o meno velocemente
come detto "è una buona finitura per oggetti di non frequente manipolazione"
per penne e affini meglio la cianoacrilica, ma dipende tutto da te
puoi usare quello che vuoi, anche niente, basta capire cosa comporta ciascuna scelta
😉
ciao
Michele
ti copio una risposta di Massimo che è uno bravo! (correva l'anno 2015)
"... la CA è quella che prendo da Timber questa https://timberbits.com/thin-ca-50g.html, è molto fluida e si lavora bene, puoi permetterti di correre avanti e indietro sulla penna anche 3-4 volte che non attacca, l'olio non lo uso, anche perchè a cosa serve? dovrebbe servire da quello che ho capito ad accellerare l'asciugatura della CA, esiste anche l'apposito acceleratore, ma non possono spedirlo, poi comunque se uno non ha fretta aspetta che asciughi naturalmente, anche perchè non ci vuole un secolo, la EEE ultrashine l'ho usata all'inizio poi ho lasciato perdere, se la usi sui legni chiari macchia, lasciala perdere, mentre la schellawax la trovo ottima, non ce ne vuole molta, se il fondo è bel preparato (poi dipende molto anche dal legno) 2-3 gocce ogni metà penna è sufficiente.
Io faccio così, come dicevo arrivo fino alla 600 iniziando dalla 320 poi inzio il ciclo con la CA, 2 gocce sullo scottex e 3 -4 passaggi sulla metà penna(io ne faccio metà alla volta) con tornio in moto a 1200 giri circa, lascio asciugare (il primo passaggio asciuga subito) ripeto l'operazione altre 2 volte, a questo punto la superficie sarà un pò ruvida, passo alla carteggiatura con la 1000, ma anche meno va bene ugualmente (mi raccomando, deve essere bella asciutta), alzo la velocità del tornio attorno a 2800 giri, lascio cadere 1 goccia di CA sullo scottex e veloce veloce avanti e indietro sulla penna. spegni il tornio, lasci cadere sullo scottex 2, 3 gocce di scellavax e cominci a massaggiare avanti e indetro sulla penna girando a mano, quando cominci a sentire che comincia a legare accendi il tornio a 2800 e iniziando da una parte con lo scottex tra le dita piano piano vai verso l'altro estremo, a questo punto la penna dovrebbe essere lucida , se vedi che in qualche posizione la penna e rimasta un pò opaca rispetto al resto, una goccia sullo scottex di scella... e a tornio già in moto ti avvicini solo sulla parte interessata, vedrai che diventa lucido come il resto, se c'è un'altra parte opaca ripeti come prima.
Spero di essere stato chiaro, ma se hai bisogno io sono quà, non farti scrupoli
Un caro saluto Max
Ah, dimenticavo, il freddo non aiuta , allunga di parecchio l'asciugatura della CA, infatti un trucco per incollare i tubini delle penne per fare in modo che non ti si inchiodi il tubino a metà è quello di tenere la CA in frigo prima di usarla.
Per chi non lo sapesse, ma dubito, CA sta per colla CianoAcrilica, in poche parole attak, vorrei aggiungere che EEE ultrashine, a differenza di ciò che ho scritto, può essere utile nei legni scuri dopo aver dato l'ultima mano di CA per togliere , se dovesse servire, le microrighine che si possono creare.
Nel mio piccolo, spero di essermi per qualcuno reso utile
Un caro saluto
Max"
ciao
Michele
Eccomi qui,
giunto scartabellando il forum. Ma sentite un po', volevo capire meglio: il legno è legno, che sia lavorato in tornitura o meno, giusto? Allora perché dovrei finirlo con una CA? Voglio dire... ci sono milioni di cose che posso usare, olii vari, vernici, cere, gommalacca... al limite le resine epossidiche... ma perché proprio una CA?
Per capire, ecco...
Alessandro Geppo Fraxinus Turchetto
perchè funziona?
è una domanda che potresti girare su qualsiasi prodotto che usi per incollare, finire, colorare,...
a me non piace, come non mi piace tornire la resina, ma ognuno ha le sue preferenze
la CA è una finitura che tiene molto bene il sudore delle mani, se trovi un metodo alternativo usalo, se ti piace anche "rovinata" usa oli o cere
ciao
Michele
Beh, "perché funziona" mi sta bene... ma anche no.
Nel senso che a mio avviso (e posso sempre sbagliarmi) una finitura viene scelta a seconda dello scopo. Considerata anche la preferenza dell'utente medio per i prodotti green, personalmente preferisco usare olii, vernici all'acqua o cere. Mi da anche un senso di maggior contatto col legno.
Credo che se ci aspettiamo che il prodotto che realizziamo non subisca mutazioni nel tempo... beh, siamo degli illusi.
Come detto da Cecco in un altro post il legno era, è e rimarrà sempre vivo e di conseguenza si muoverà sempre, sarà sensibile all'umidità, etc...
Non so... la CA non mi ispira molto. Ma forse per le penne è la scelta migliore. Certo che allora anche la resina epossidica è un'ottimo prodotto...
Con affetto,
Ale
Alessandro Geppo Fraxinus Turchetto
come ho scritto Ale io la vedo come te, non uso quasi mai finiture che non siano naturali
a moltissima gente piace la finitura lucida, a me no, e quindi parlando di penne per quello pochissime che faccio non uso ne CA ne resina
ma so anche che quelle penne si rovineranno prima di quelle finite con la CA ( che era il mio perchè funziona)
che l'utente medio poi preferisca il green ci credo poco, magari si riempie la bocca, ma per il resto la vedo dura
all'ultima fiera dell'artigianato avevo vasi in ceramica e legno e quasi nessuno riconosceva quelli in legno (natural, con corteccia senza finitura)
e non è la prima volta...
ciao
Michele
Capisco...
Effettivamente mi devo ancora scontrare con la realtà dei mercatini (spero di iniziare questo autunno) ma devo riconoscere che i clienti non sempre anzi, raramente, sanno identificare bene che tipo di prodotto hanno di fronte. Forse il green è un po' di moda, sicuramente per me è un'esigenza e cerco di guidare, per quello che posso, i miei clienti in quella direzione.
A risentirci!
Ciao Michele
Alessandro Geppo Fraxinus Turchetto
Che il bio o green sia moda è aldilà di ogni dubbio;nessuno è disposto a cambiare il suo stile di vita e i recenti fatti lo dimostrano inequivocabilmente. Ma basta parlarne per sentirsi meglio 🤣
E l'acquirente di una penna,che si professi bio,se dopo due mesi si ritrova con la superficie lisa...ti dirà che hai venduto una porcheria (nonostante tu gli abbia ampiamente spiegato tutte le casistiche legate ad una finitura ad olio-ad esempio-).
La maggior parte di chi fa penne usa la CA perchè,semplicemente,dopo 10 mani di colla crei una corazza di resina acrilica.Lucida e inattaccabile.
Un plasticone,siamo d'accordo. Ma a prova di cliente.
Se ti darai ai mercatini,dotati di pazienza infinita e senso dell'umorismo:non puoi immaginare a che vette arrivi l'ignoranza 😉
Postato da: @roberto-cecconello"...Se ti darai ai mercatini,dotati di pazienza infinita e senso dell'umorismo:non puoi immaginare a che vette arrivi l'ignoranza 😉 "
parole sante
ciao
Michele
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