Normalmente quando osservo un lavoro creo una sorta di elenco delle qualità tecniche, stilistiche, emozionali e ne faccio un compendio. Si tratta di un meccanismo quasi automatico e funziona quasi sempre. Quasi. Poi incontro lavori che inceppano l’automatismo:il coinvolgimento emotivo obbliga a porre un’attenzione maggiore ai dettagli e questi ultimi rimandano a forme voluttuose che disegnano spazi negativi affascinanti ed entro in un circolo vizioso che mi attrae e piacevolmente mi perdo nella bellezza dell’oggetto.
Questo lavoro di Lillo mette in mostra,ancora una volta, la sua maestria nella lavorazione di materiali diversi eppure tutti concorrenti a dar vita ad un ensemble elegante e dotato di fascino. Le curve opulente ma non scontate, il fluire continuo degli arabeschi disegnati nell’aria, i colori miscelati con sapienza, tutto in questo “cuore di S.Valentino” parla di un’artista raffinato e completo.