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Dubbio su acquisto primo tornio

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(@vincenzo)
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Buongiorno,

come anticipato nel “Mi presento”, vorrei iniziare la pratica della tornitura del legno (cosa che vedevo fare anni fa da mio padre ma che non ho mai avuto modo, per tempo e voglia, di seguirne le orme) e sono a digiuno completo in materia.

Diciamo che per iniziare, dopo un po' di necessaria pratica, vorrei dedicarmi alla realizzazione di penne, poi col tempo magari anche alla tornitura vera e propria.

Essendo quindi un neofita, va da se che sono completamente sprovvisto della attrezzatura necessaria, dalla A alla Z e l’impegno finanziario non è trascurabile.

E’ già da diverse settimane che mi stò organizzando con l’elenco delle cose necessarie, seguendo discussioni sui forum dedicati, visionando video su YouTube e via discorrendo …… correndo anche il rischio di confondermi le idee.

Mi sono confrontato con Richard Coter dell’Emporio della Tornitura per gli attrezzi necessari ad iniziare (Sgorbie, Affilatura, Mandrino penne, ecc) e da questo lato penso di essere stato consigliato a dovere, quindi sono a posto.

Mi rimane un’incognita: IL TORNIO …….. l’acquisto più importante che non voglio sbagliare assolutamente, con un occhio anche a lavorazioni future oltre le penne.

Il mio budget max dedicato al tornio è di € 400,00 e il lotto delle macchine prese in esame si riduceva a:

  • Leman Tab 040 – Emporio della Tornitura (molti accenni positivi ad esso su questo forum)
  • BSW MC 1218 A – Brico Sergio (visto in video e recensito su Legno Lab)
  • Holzmann D 460 FXL – Amazon, Ebay, GLS, (che vedo usare in molti video su You Tube)

Il primo, pur avendo una velocità minima 360 ( 360-670-1020-1510-2230-3250) di gran lunga più bassa degli altri due, supera seppur di poco il budget prefissato, quindi rimarrebbero gli altri due.

A questo punto sto facendo una riflessione sui cambi delle velocità degli altri due e chiedo dunque parere e consiglio da chi fra voi realizza penne con assiduità.

Cioè …., correggetemi se sbaglio ma guardando i video e carpendo qualcosa da essi ne deduco che da inizio a fine nella costruzione delle penne variano, a seconda della lavorazione specifica: tornitura, carteggio, colla e lucidatura, le velocità.

Pertanto devo semplificare questa operazione di cambio velocità per evitare che diventi troppo macchinosa. Tengo sicuramente presente che il cambio manuale è molto più facile sul MC 1218 A che sul D 460 FXL per la differente posizione degli sportelli di accesso al gruppo trasmissione, più facilmente accessibile nel primo.

Il MC 1218 A, trasmissione diretta a 5 cinghie 680-1000-1430-2000-2800

Il D 460 FXL, trasmissione diretta con 3 cinghie ma con dei range di velocità adattabili con il variatore di velocità, 650-1400 / 1280-2800 / 1600-3800

Ne deduco che forse con il D 460 FXL con l’ultimo range (1600-3800) riesco a iniziare e finire una penna con il solo intervenire sul variatore di velocità, mentre, e dico forse, con il MC 1218 A dovrei invece cambiare cinghia.

Riepilogando in modo che possa farmi un’idea precisa e togliermi l’insicurezza della scelta, quali sono le velocità che si devono adottare per la realizzazione delle penne?

  1. Tornitura
  2. Carteggio
  3. Ultrashine e Shellawax
  4. Colla CA
  5. Spugnette abrasive
  6. Polish

 

Sicuramente da neofita ho sparato clamorose "ca……te" in questo post , abbiate pazienza, ma se mi date risposta forse mi chiarisco le idee, grazie in anticipo

Vincenzo

 
Pubblicato : 23 Novembre 2019 19:11
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