Davide da Verghera di Samarate, ora migrato in quel di Vigezzo, saluta tutti gli affezionati del legno che gira, fa allegri trucioli e rivive.

Mi son trovato per scelta sui monti, circondato da tetti in piode, cime un tempo innevate e oceani boschivi.

In principio il faggio scaldava e cucinava, poi il nocciolo intrecciato con il castagno eran buona culla per porcini, con il tiglio e il peccio qualche scultura, giunto all’acero son approdato alla tornitura.

Con il primo lamierino ci ho fatto un “calice” per il vino…Il calice esiste ancora, il vino si è in lui incarnato.

Ho poi pensato di cercare qualche tornitore in zona.

Benito, il primo, creava filatoi ad alette per la lana.

Ho raggiunto quindi la Valle Strona ma solo Pinocchi in tarda ora.

Poi la volta di Rubiana dal maestro Guido Masoero.

Un buon inizio il 2020 con l’incontro a Lamone di Lugano nell’atelier del legno di Matthias.

Siamo quindi in tanti!

La mia vita si divide tra passioni e stagioni, con la primavera cambio pelle e mi vesto da cuoco fino ad autunno inoltrato, non so quindi se riuscirò a garantire costanza alla vita del forum.

Buoni trucioli a tutti voi.