A quanto vedo l’Oriente ti ha “preso”..sono contento x te 😉.. la linea, x una manina come la tua è semplice..trovo invece particolarmente efficace l’ebano segmentato..pensavo fosse intero...non si vede una giunzione manco a pagare..è la base dunque che è solo tornita? Mi pareva di aver capito che l’ebano ormai non si trova più xké in via di estinzione, ma forse ho inteso male..a me piace..è una scatolina molto raffinata e originale 😉
L'oriente,in particolare il Giappone,occupa un posto particolare nei miei pensieri;la filosofia che sta dietro ai processi artigianali mi affascina perchè è quanto di più vicino ci sia ai valori dell'artigianato "vero",in funzione del valore spirituale dell'oggetto e non del mero valore materiale (che comunque viene completamente riconosciuto a differenza della mercificazione al ribasso ,tipica dell'occidente).
Tanto è alto l'interesse che,in tempi ancora non certi, conto di recarmi in Giappone per un semestre di umile apprendimento presso un artigiano.
Per il segmentato: è il bello di farlo bene 😉
L'Ebano si trova,a caro prezzo ma si trova. Io ho la fortuna di conoscere persone splendide che mi onorano della loro amicizia e talvolta mi fanno dono di qualche pezzetto che cerco di mettere a buon frutto
Parte dell'efficacia di questo lavoro è legata proprio al piede (e al fatto che sia nero e quindi fa il suo lavoro ma non si vede)
Le mie scatole (tranne quando lavoro con il segmentato) sono sempre il parallelo (che è lo stato dell'arte).
L'anello in segmentato serve proprio ad assorbire le dilatazioni,evitando scalinamenti o deformazioni in primis e poi evita l'orrenda (per me) usanza di utilizzare un incollaggio parallelo/traverso in cui si vedono le teste del legno.
L'anello in segmentato serve proprio ad assorbire le dilatazioni,evitando scalinamenti o deformazioni in primis e poi evita l'orrenda (per me) usanza di utilizzare un incollaggio parallelo/traverso in cui si vedono le teste del legno.
Questo è un concetto che voglio capire e non mi è chiaro, il segmentato è traverso, la scatola parallelo.
Non è considerato parallelo/traverso? Qual'è la differenza di movimento e tenuta?
@roberto-cecconello Il Giapponismo (dal francese F. Burty) bene o male contagia gli occidentali. I primi si ebbero nella metà dell’800..si ammalarono molti artisti famosi (Van Gogh, Monet, Renoir e tanti altri) dilagando poi fino a noi..è xò vero che anche loro si sono interessati all’occidente importando a loro volta..sono convinto quindi che noi guardiamo con interesse loro che xò fanno altrettanto..sono “ventate” di novità x entrambe le culture..insomma..l’erba del vicino 😉 ...sulla mercificazione invece penso che “tutto il mondo è Paese”..anche loro fanno la loro parte..hanno una mentalità molto diversa e forse x questo affascinante..vabbè..ci sarebbe di che parlare x ore..io aspetto che torni e sentire cosa ci racconterai..sperando che non ti farai chiamare “Roberuto” 😫
Questo è un concetto che voglio capire e non mi è chiaro, il segmentato è traverso, la scatola parallelo.
Non è considerato parallelo/traverso? Qual'è la differenza di movimento e tenuta?
Grazie
La differenza sta tutta nel fatto che i segmenti sono piccole porzioni collegate fra loro,sostanzialmente "elastiche", che mostrano tutte la stessa "faccia" (mai di testa,ovviamente). La parte elastica,a vena invertita ad ogni incollaggio,ammortizza i suoi movimenti che diventano simili ad avere un parallelo.
Naturalmente più i segmenti sono piccoli e meglio è;infatti in questo caso sono 12: almeno un terzo in più del necessario.
Chiaro che questo è il principio di base...se usi un parallelo di Frassino e un segmentato di Ciliegio fai un disastro. Come per tutti i lavori di tornitura è primario conoscere il legno e la falegnameria 😉
Marco,non direi che ci si "ammala" di Oriente;piuttosto è un'analisi di una Cultura e di una Filosofia.
Si tratta di mantenere,nel mio caso perlomeno, ben chiaro l'obbiettivo:non è che io diventi giapponese quanto invece che io arrivi a comprendere a fondo certi aspetti di una porzione precisa di quel mondo.
E poi la filtri attraverso le mie sensazioni per poter articolare un discorso più completo 😉
Questo è un concetto che voglio capire e non mi è chiaro, il segmentato è traverso, la scatola parallelo.
Non è considerato parallelo/traverso? Qual'è la differenza di movimento e tenuta?
Grazie
La differenza sta tutta nel fatto che i segmenti sono piccole porzioni collegate fra loro,sostanzialmente "elastiche", che mostrano tutte la stessa "faccia" (mai di testa,ovviamente). La parte elastica,a vena invertita ad ogni incollaggio,ammortizza i suoi movimenti che diventano simili ad avere un parallelo.
Naturalmente più i segmenti sono piccoli e meglio è;infatti in questo caso sono 12: almeno un terzo in più del necessario.
Chiaro che questo è il principio di base...se usi un parallelo di Frassino e un segmentato di Ciliegio fai un disastro. Come per tutti i lavori di tornitura è primario conoscere il legno e la falegnameria 😉
Grazie, quindi quando incolli i segmenti in generale, devi invertirli di 180° l'uno dall'altro?
C'è un modo, un elenco per capire la compatibilità, come nel tuo esempio?
Rinnovo i miei complimenti per questo tuo ultimo lavoro che hai eseguito come sempre al meglio,molto interessante le spiegazioni riguardo l'anello segmentato😉👍
Scatola ed anello (in segmentato di ebano) sono quindi incollati di testa? Meccanicamente un incollaggio di testa, in falegnameria dico, non è consigliato.
In questo caso hai previsto un tenone tra le due parti, oppure in oggetti di modesto spessore, come nel caso in questione, il possibile inconveniente non si verifica?
ps: mi sono avvicinato (timidamente....ehhhh) alla cultura giapponese grazie al Judo, quello vero.... non alle competizioni che hanno usurpato un concetto di vita..... chiamandone così uno sport che poco ha a che vedere con il pensiero di Jigoro Kano..., ma, Roberto, questa è una conversazione che avrei piacere a scambiare in altri momenti.....
grazie da Gianni. Aurelio docet: "non è perchè sono a dieta, che non posso leggere il menù...." (A.B.)
