Colonnina in abete
Dopo parecchio tempo metto un mio oggetto, l'occasione viene perché una cara amica mi ha regalato il vetro di una damigiana decorato con fiori dipinti da lei
si tratta di una colonnina alta circa 85 cm, in abete rifinito con turapori all'acqua e verniciato con trasparente acrilico lucido spray, non avendo un' idea di che forma dare ho trovato dei disegni di produttori di colonnine per balconi in marmo e ho spudoratamente copiato una loro forma, non avendo il legname che mi serviva, dopo averle piallate a spessore, ho incollato tre tavole di abete per avere le dimensioni che desideravo, ho inserito un cuscinetto a sfere proveniente dall'albero motore di una Vespa che ho restaurato in modo da poter ruotare a piacimento la damigiana senza muovere la base. Posso dire che l'abete è veramente un legno "biricchino" richiede utensili ben affilati e mano leggera altrimenti strappa di brutto, io personalmente mi sono trovato bene sulle diagonali lunghe con lo scalpello obliquo. Vi metto anche una foto mentre era in lavorazione
C&C graditi.
Ove tutti fuggono io vado.
Direi che te la sei cavata egregiamente, Davide 😉
La colonnina è ben proporzionata (forse una parte inferiore più cicciotta avrebbe maggiormente slanciato il sopra.. ma anche così funziona) e ben tornita .
Le conifere, chi più chi meno, son tutte balorde; l'Abete ci aggiunge anche i nodi che sono una maledizione per il filo degli utensili.
Bella mano la "fiorista" 😉
Ciao Davide, ho ricevuto una mail da A.I.A.T.L con tutta la spiegazione dei fiori sulla damigiana e le colonne, ma non sono riuscito a vedere chi era l'autore. Ora è chiaro. complimenti per l'idea e la bella tornitura, come dice Roberto, la parte inferiore e una base un poco più robusta bilanciava il volume del vetro. Hai copiato la forma della colonnina, non sei il solo, ho tornito il puntale di appoggio di un violoncello barocco copiando la colonnina di una villa di Genova.
@roberto-cecconello Grazie Roberto, all'atto pratico posso dirti che una base un pò più "corposa" avrebbe giovato alla rotazione della damigiana sul cuscinetto.
Per quanto riguarda i nodi dell'abete, quando ho scelto il legname da incollare, ho cercato di fare in modo che ce ne fossero il meno possibile.
L'abete ha però un pregio, essendo tutto sommato "tenero", è facilmente carteggiabile, fa un polverone quindi maschera a filtro e aspiratore a manetta, ma si riesce a rimediare a qualche piccolo errore; capisco che non è del tutto "ortodosso" ma un pochino aiuta...
Ove tutti fuggono io vado.
@pigi Scusami Pino non capisco di cosa tu stia parlano riguardo a mail di A.I.A.T.L. con argomento damigiane dipinte e colonnine, magari qualcuno potrà spiegare l'arcano, io ho solo aperto l'argomento, come si fa di solito, niente di più; comunque ti ringrazio per i complimenti e come scritto sopra a Roberto una base un pò più grande oltre a bilanciare i volumi avrebbe aiutato alla rotazione.
Un puntale di un violoncello barocco? non sarebbe male vedere qualche immagine...
Ove tutti fuggono io vado.
colonnina ben fatta, forma classica e ben proporzionata
il legno di abete se ben scelto (età > deve avere parecchi anni, assenza di nodi che saltano in lavorazione facilmente individuabili) da molta soddisfazione, invecchiando assume colorazioni fantastiche
i miei complimenti per il lavoro
Anche il caminetto deve vivere
Un bel lavoro Davide, complimenti👍 a me piace molto e la damigiana ci fa un bel figurone😉… per la carteggiatura è un male comune..se non ricordo male Roberto diceva che un tornitore passa 1/4 del tempo a tornire e il resto a rifinire😉😂..poi dipende anche dal tornitore😂😂..un bel rientro il tuo👍
@walter59 Grazie Walter per i complimenti, concordo con i nodi che saltano via, ma ho imparato a usare la C.A per tenerli a basa, per la colorazione che prende l'abete nel corso degli anni sono in piena sintonia con te avendo parecchio mobilio auto costruito in quell'essenza.
Ove tutti fuggono io vado.
@babbus Grazie Marco, la "fiorista" come l'ha definita Roberto, è una signora, figlia di un mio vicino di casa, ex studente del Liceo Artistico di Biella, alla quale ho regalato 5 vetri di damigiana e ha voluto ringraziarmi con questa sua opera, in qualche modo ho voluto metterla in risalto.
Ove tutti fuggono io vado.
@al-pumpa Ciao Davide, ho rintracciato il mio amico musicista, ora è in giro per concerti, appena rientra mi manda delle foto e le posto.
Ben fatto! Eri al limite con la lunghezza del banco?
Mi pare che il 1500 sia simile al mio 1450 come dimensione...
Ben fatta, condivido il suggerimento di Cecco, e aggiungo che avrei provato a dare un po' più di "calore" con una colorazione tipo miele, ma è solo gusto personale
@kermit Grazie Dario, non non ero al limite con il banco, anzi ne avevo ancora, non vibrava grazie al diametro ma se fosse stato più fine credo sarebbe stato necessario usare la lunetta. Per quanto riguarda il colore so per esperienza diretta con l'abete che tra un paio di anni prenderà un tono più "caloroso" per i fatti suoi grazie alla luce del sole, e la cosa mi piace. Da quì in avanti ti sto prendendo un pò in giro, sai facendo l'apicoltore: a proposito di miele, a quale ti riferisci, perché quello di acacia e molto chiaro, mentre quello di castagno è quasi marrone e la melata di bosco è quasi nera 😜 dai non offenderti. Buone feste.
Ove tutti fuggono io vado.
@al-pumpa non ti preoccupare, io ho la camera da letto in pino che si sta scurendo, mentre la sala lo stesso legno che loro hanno chiamato vernice color miele... Il miele si è mosso poco di colore. Mentre la camera molto... Ed è proprio da qui che è nato il mio consiglio... Che, come detto, è un gusto personale...
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