grazie Marco il nome non mi è nuovo ora faccio la ricerca

Grazie marco!! 😉👍

@brunino se non ho interpretato male dovrebbe essere una piuttosto “bravina”.. sarebbe interessante capire che legno ha usato x il “cuore” del multistrato

Brava.La scuola è di Esculen ma la sgorbia è di Avisera,così come l'uso del laminato😉 

@roberto-cecconello ci manca solo che citi anche dove compra l'abbigliamento e quanto sconto le fanno😱😱😱😂😂😂

Postato da: @roberto-cecconello

Brava.La scuola è di Esculen ma la sgorbia è di Avisera,così come l'uso del laminato😉 

L'anima centrale è una.parte del multistrato, o una parte incollata ad hoc?

Postato da: @babbus

@roberto-cecconello ci manca solo che citi anche dove compra l'abbigliamento e quanto sconto le fanno😱😱😱😂😂😂

🤣 🤣 

E' il vantaggio di essere nell'ambiente da "qualche annetto" e di avere buone amicizie; inoltre quando guardo,molto raramente, video di gente in veramente gamba  non guardo mai cosa fanno nè come lo fanno:osservo l'ambiente,l'attrezzatura,la preparazione,ascolto il dialogo che dice molto di quale sia la filosofia del lavoro 😉 

Postato da: @kermit

Postato da: @roberto-cecconello

Brava.La scuola è di Esculen ma la sgorbia è di Avisera,così come l'uso del laminato😉 

L'anima centrale è una.parte del multistrato, o una parte incollata ad hoc?

Tutto quel laminato è preparato per l'occasione:lo vedi bene all'inizio,quando mette il quadrello fra le punte. Al centro fuoriescono le due ali che mantengono centrata la parte marrone in legno duro ed elastico 😉 

Domandina da neofita, perdonatemi:

è quasi tutto multistrato con un'anima in legno scuro che non riconosco (boh...cote?  🤣), quindi sostanzialmente la metà è legno traverso vena.

Però usa sgorbia da sgrosso, bedano, scalpello obliquo, troncatore e quella che assomiglia molto a una profilare... da quello che ho capito non sono utensili opportuni sul legno traverso, mi sono perso qualcosa?

Vedo che in molti tagli la presentazione del tagliente è quella che avrebbe una sgorbia da scavo, e ha una affilatura strana per cui riesce apparentemente a tallonare, però non è sempre così...

@gio87 perché traverso? gli strati sono disposti in lunghezza lungo la fibra. è tutto lungovena se no addio trembleur..

@emiliano se è multistrato la metà degli strati è di lungovena, l'altra di traverso, sono ruotati di 90°... ma ripeto, magari va bene così, la mia è una domanda

@gio87 credo sia multistrato nel senso di laminato con tutti gli strati lungovena. Vedrai che arriva qualcuno che ci chiarisce le idee 🤣 

@emiliano Ho guardato il suo sito, soprattutto le lampade che vende a 300€ al pezzo, per curiosità, è tutto in multistrato di betulla fenolico.

Penso sia lo stesso del trembleur, nel video sembra più chiaro, ma gli strati di fenolico non mentono.

Un materiale molto buono e molto stabile, che sicuramente è adatto alle lampade.

Mi chiedevo solo come facesse per lavorarlo...

@gio87 

Non solo il multistrato ha, ovviamente, i fogli incrociati ma (lo si vede bene durante la profilazione dei primi due elementi) anche la laminazione presenta strati incrociati (le due ali con spessore pari al quadrello centrale).

Ma è un ammasso di colla e legno senza una fibratura paragonabile ad un massello di qualsiasi natura e questo, con le dovute attenzioni, lo rende estraneo alle regole di base.

Durante la tornitura, ad esempio, la sgrosso viene utilizzata con appoggio e inclinazione quasi più da raschio che da sgorbia (le prime passate alzano scaglie ovunque); bedano e troncatore così come una profilare lavorano sia in parallelo che in traverso: bisogna però prima aver imparato ad utilizzarli e a chi inizia si fa fare un passo per volta e si spiega l'indispensabile. Altrimenti ad un allievo servirebbe un corso di almeno 48 ore: 32 ore di tecnica teorica e 16 di pratica. E naturalmente di  quelle 32 ore, l'allievo ne confonde almeno 4 dimenticando le restanti 28 ( e non potrebbe essere diversamente davanti ad una simile quantità di informazioni tutte infuse in così poco tempo)

Uno dei problemi che presenta la visione di un filmato come quello in oggetto è proprio di creare confusione in chi inizia a tornire e non ha ancora le conoscenze per discernere ciò che può essere un'abitudine personale del tornitore, una tecnica errata oppure una particolare abilità con un utensile particolare.

L'esempio  eclatante, in questo caso, è l'uso dello scalpello (un tipo particolare, signature Eli Avisera) che è condotto "ad alzare" la fibra (ovvero dal diametro minore al maggiore) nel tornire la parte centrale marrone. Scolasticamente assolutamente errato. Ma reso possibile dalla conformazione particolare del tagliente e dalla confidenza d'uso della tornitrice.

E ricordo che per "tallonare" bastano 2/10 di millimetro di appoggio nel modo corretto.... 😉