Dopo il contest di giugno, tema Trembleur, mi era stato richiesto di documentare il mio lavoro.
E' trascorso un po' di tempo ma non mi sono dimenticato, e ne approfitto della gita in Francia in occasione del week-end con tornitori francesi, italiani e svizzeri il 28 e 29 agosto, al quale ha partecipato anche il presidente Roberto Cecconello, per riprendere il tema.
Il programma dell'incontro prevedeva la possibilità di eseguire dimostrazioni pratiche a tema libero. Io ho proposto di tornire un trembleur in formato ridotto per due motivi vincolanti: il diametro massimo tornibile del tornio da banco era di 300 mm. ed il tempo a disposizione di un'ora e mezza.
Ho modificato l'attrezzatura costruita per il contest adattandola alle dimensioni del tornio e ne ho verificato la fattibilità del minitrembleur nella composizione pensata. ( dal trembleur del contest ho scelto la sfera a tre lobi e l'anello ).
Dopo l'esito positivo della prova di tornitura, rimaneva da risolvere il tempo a disposizione. In 1 ora e 30 minuti non ero in grado di completare l'oggetto, quindi ho deciso di tornire a casa lo sbozzato pronto per le lavorazioni delicate.
Ho effettuato alcune prove su essenze diverse: bagolaro, frassino, melo, bubinga e bosso. Ho affinato i tempi ed i cicli di lavorazione ottenendo il lavoro finito in 1 ora e 20 minuti.
Questa è la soluzione pensata per la dimostrazione.
Questi gli sbozzati ed il prototipo sperimentale.
Questi i prototipi realizzati per l'affinamento "tempi e metodi".
Questa l'attrezzatura adattata.
La dimostrazione al museo.
Il mitrembleur finito e donato al museo di Bugey-Valromey.
La lavorazione del Trembleur del contest è analoga ma eseguita su tornio Vicmarc con testa ruotata.
Questo è quanto ha scatenato il contest di giugno: GRANDE SODDISFAZIONE. Grazie AIATL
Dopo il contest di giugno, tema Trembleur, mi era stato richiesto di documentare il mio lavoro.
E' trascorso un po' di tempo ma non mi sono dimenticato, e ne approfitto della gita in Francia in occasione del week-end con tornitori francesi, italiani e svizzeri il 28 e 29 agosto, al quale ha partecipato anche il presidente Roberto Cecconello, per riprendere il tema.
Il programma dell'incontro prevedeva la possibilità di eseguire dimostrazioni pratiche a tema libero. Io ho proposto di tornire un trembleur in formato ridotto per due motivi vincolanti: il diametro massimo tornibile del tornio da banco era di 300 mm. ed il tempo a disposizione di un'ora e mezza.
Ho modificato l'attrezzatura costruita per il contest adattandola alle dimensioni del tornio e ne ho verificato la fattibilità del minitrembleur nella composizione pensata. ( dal trembleur del contest ho scelto la sfera a tre lobi e l'anello ).
Dopo l'esito positivo della prova di tornitura, rimaneva da risolvere il tempo a disposizione. In 1 ora e 30 minuti non ero in grado di completare l'oggetto, quindi ho deciso di tornire a casa lo sbozzato pronto per le lavorazioni delicate.
Ho effettuato alcune prove su essenze diverse: bagolaro, frassino, melo, bubinga e bosso. Ho affinato i tempi ed i cicli di lavorazione ottenendo il lavoro finito in 1 ora e 20 minuti.
Questa è la soluzione pensata per la dimostrazione.
Questi gli sbozzati ed il prototipo sperimentale.
Questi i prototipi realizzati per l'affinamento "tempi e metodi".
Questa l'attrezzatura adattata.
La dimostrazione al museo.
Il mitrembleur finito e donato al museo di Bugey-Valromey.
La lavorazione del Trembleur del contest è analoga ma eseguita su tornio Vicmarc con testa ruotata.
Questo è quanto ha scatenato il contest di giugno: GRANDE SODDISFAZIONE. Grazie AIATL
C&C benvenuti
Veramente molto carini e anche difficilini da realizzare complimenti
Caro Pino è veramente un piacere osservare come ti dedichi a queste manifestazioni alle quali deve essere un gran piacere partecipare..anche solo x stare vicino a chi “sa lavorare” il legno..guardarlo lavorare…imparare veramente come ci si deve porre davanti ad un tornio e modellare il legno senza “massacrarlo”..aahhh che gusto proverei😋…devo aggiungere che oltre essere un bravo tornitore, sei anche un bravo…potrei dire “Cicerone”.. spieghi le cose ed è come se accompagnassi chi ti legge, nelle varie operazioni..i miei più sinceri complimenti..chissà..forse un giorno avrò il grande piacere di conoscere te e tanti altri che stimo veramente molto.. grazie!😌
Carissimo Marco, un GRAZIE per il tuo apprezzamento. Hai ragione, l'incontro ed il confronto con altri tornitori è utilissimo per vedere, capire e carpire da quelli bravi quello che non conosci. In quanto al Cicerone...... ho solo cercato di spiegare quello che ho fatto, se ci sono riuscito sono contento. Non so dove e non so quando, ma ci sarà il modo di incontrarci.
