Altro che inutile..hai realizzato una bella sequenza di esercizi..e pare siano riusciti anche molto bene..che legno è? 🤔 difficoltà riscontrate? Racconta un po’..magari altri si invogliano..io😂 bravo👍👍👍
@babbus ti ringrazio,allego la foto del pezzo prima della tornitura.
Il legno è rovere,secondo il mio progetto le quattro punte dovevano restare più basse tipo quelle del lavoro di Richard,ma tra ipotesi e realtà c ‘è differenza….
Ringrazio x la spiegazione e la foto..dalla quale xò non riesco a capire quasi nulla sulla lavorazione..x riuscire ad “illuminarmi” dovrò addentrarmi di più in questa tecnica, anche se al momento non sono riuscito a trovare niente😔..partendo da 0 mi risulta piuttosto difficile capire, anche se confesso di non essermi applicato troppo in questo studio🙄.. ti rinnovo i complimenti😉👍
@babbus caro Marco, volentieri ti rispondo ,anche se non sono certamente qualificato a farlo .
Nel caso specifico volevo fare qualcosa simile al lavoro di Coter , quindi su un cubo di rovere ho fatto una presa mandrino,l’ho posizionato su un martire in maniera eccentrica tenendolo con due squadrette avvitate e l’ho controbilanciato con un altro pezzo di legno. La faccia appoggiata al martire è ruotata di 90• rispetto alla presa mandrino.
Quindi a bassa velocità l’ho tornito secondo il mio progetto (più o meno).
Terminata la prima gola ho tolto le viti
e ruotando il cubo di 90• l’ho rifissato nuovamente alle squadrette e tornito con una gola uguale alla prima.
A questo punto ho smontato il tutto ed usando la presa mandrino ho tornito la base. Non sò se il procedimento è canonico, ma io ho fatto così. Un saluto cordiale!
@enrico-ascheri se posso permettermi, la lavorazione con le squadrette vicino alla zona di lavoro della sgorbia, la vedo un po pericolosa, ma sei sulla strada giusta( quantomeno per il metodo che ho utilizzato io).. pensa come poterlo mettere tra le punte, tra l'altro lavoreresti più in sicurezza con la contropunta in appoggio, in caso di impuntata. Buoni entrambi i pezzi comunque 😊
Grazie x la disponibilità Enrico..e la chiarezza😊..ora è decisamente più comprensibile la foto😉.. effettivamente l’osservazione di Alessandro sul pericolo delle staffe è molto valida.. non tanto xké ci si potrebbe sbattere, direi improbabile con un po’ di attenzione, quanto xké tornendo con questa tecnica, la sgorbia, non in contatto continuo, prende, ma soprattutto da’ una miriade di colpi che, inevitabilmente, portano ad un “allentamento” progressivo delle viti…non che il cubo voli via, ma un pezzo in rotazione, anche se minimamente non più fisso, porta ad una tornitura non precisa. Tu non ti sei accorto di niente quando ruotavi il pezzo x la lavorazione successiva? Che so..viti più lente?😳
@ceno si , vedere del metallo che gira vicino ai nostri strumenti non è né bello né sicuro, la prossima volta bloccherò con liste di legno. Anche per usare la contropunta immaginerò qualcosa. Ti ringrazio, ciao.
