Lo specchio di Calipso
Calipso era una Nereide;secondo Omero,nel suo poema,essa si innamorò di Ulisse e lo trattenne con se' per sette anni.
Questo lavoro ha richiami mediterranei nella materia prima e nei colori e mi piace pensare che la sottile ipnosi della parte centrale fosse l'attrazione di Ulisse.
Ulivo e Bosso
Il lavoro è un grande tributo a G.Marcolongo.
C&C benvenuti
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- Che bel lavoro Cecco...ecco io, tanto x farmi capire bene, sono come un osservatore che guarda due dipinti, uno di Michelangelo e uno di Picasso..il primo riproduce fedelmente le forme e quindi riesco a capire e giudicare, il secondo.. non ci capisco un emerito c...o!!! Eppure il secondo è altrettanto famoso e giudicato un grande artista.. ergo sono io l'ignorante!!! Spero di essermi spiegato e cmq non è nè questo nè il precedente con richiamo all'oriente che non capisco..e mi piacciono pure..è solo che mi rendo conto che hai/avete un estro che purtroppo non ho nel mio bagaglio..fa niente continuerò a stupirmi dei tuoi/vostri lavori e..a fare i miei miseri trucioli..ma tanto dai trucioli non si vede se ho realizzato un opera d'arte o una ciofeca 😆 ...😊 bravo come al solito..sei un grande Cecco
Postato da: @babbus
- Che bel lavoro Cecco...ecco io, tanto x farmi capire bene, sono come un osservatore che guarda due dipinti, uno di Michelangelo e uno di Picasso..il primo riproduce fedelmente le forme e quindi riesco a capire e giudicare, il secondo.. non ci capisco un emerito c...o!!! Eppure il secondo è altrettanto famoso e giudicato un grande artista.. ergo sono io l'ignorante!!! Spero di essermi spiegato e cmq non è nè questo nè il precedente con richiamo all'oriente che non capisco..e mi piacciono pure..è solo che mi rendo conto che hai/avete un estro che purtroppo non ho nel mio bagaglio..fa niente continuerò a stupirmi dei tuoi/vostri lavori e..a fare i miei miseri trucioli..ma tanto dai trucioli non si vede se ho realizzato un opera d'arte o una ciofeca 😆 ...😊 bravo come al solito..sei un grande Cecco
L'estro arriva, vedendo le opere degli altri, vedendo immagini nel mondo, ad esempio (che non mi sentano le figlie) io mi distraggo in chiesa guardo gli oggetti, anche i più strani, e mi immagino come realizzarli o "smontarli" per rielaborarli... Devi solo capire poi quale è la tua strada, se vedi Nicola tessari, e le sue opere sono riconoscibili nello stile. Altri spaziano di più in opere molto diverse tra loro. Cecco è molto bravo e in questo caso é dichiarato il tributo a, quindi ha preso spunto e rielaborato qualcosa che già c'è, questa è un'altra strada da percorrere... Riproducendo, capisci e ci puoi mettere del tuo.
Cecco tra le opere "verticali", non so se c'è un nome specifico, questa mi piace molto, e rende l'idea.
Quindi hai lavorato prima l'ulivo e poi aggiunto un pezzo di bosso? C'é una foto del retro?
È perfetto!
Un confine, tra due stili, delimitato da un elemento che grazie al suo colore crea un elegante paradosso. Un contrasto che bilancia e mette in connessione diretta due elementi contrastanti regalandoci un piacevole viaggio attraverso culture diverse. Funziona. Ottimo 👏👏👏👏
Marco,grazie 😉
L'estro,la fantasia,l'ispirazione..chiamiamola come si vuole,si sviluppa;il senso estetico si educa.
Per apprezzare uno Chagall,un Picasso,uno Cèzanne ma anche,in modo corretto,un Giotto o un Donatello occorre impratichirsi del mondo della pittura;questo non vuol dire che un Picasso ci "piacerà" ma saremo in grado di distinguerlo da una qualsiasi crosta.
Se fai mente locale,qualche mese fa (prima di affacciarti al mondo della tornitura) probabilmente un vaso era poco dissimile da una ciotola e le penne ti sembravano tutte uguali.E,forse,tutto ti sembrava "un pezzo di legno".
Oggi,sicuramente,fai molti più distinguo:ti stai impadronendo della conoscenza.Cultura.
Se manterrai passione e volontà,piano piano,senza forzature vedrai crescere le tue abilità e le tue possibilità.
In ogni caso,ti divertirai. Il che resta la cosa più importante. E avrai amici a cui chiedere lumi in caso di difficoltà 😉
Grazie Dario 😉
Non ho fatto foto del retro perchè è una semplice superficie piatta e levigata;le lavorazioni sono solo sul fronte (come in uno specchio).
In realtà ho prima tornito la parte in Bosso,poi il contorno in Ulivo (poi colorato in turchese);poi tornito la cava (dove incassare lo "specchio") sulla tavoletta di Ulivo. Scolpito il supporto in Ulivo,incollato lo "specchio",montato sul basamento già pronto.
Grazie Giuliano 😉
L'anello turchese serve a separare i due tipi di lavoro/ambiente/spazi:la parte scolpita e la parte "ipnotica" e,inoltre è il richiamo "marino" alle Nereidi.
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