Caro Dario, dietro la resina si nasconde un mondo..io un pochino mi sono sbizzarrito e, per esperienza diretta, posso dirti due o tre cosette, poi qlcn magari arricchirà:

intanto la resina non deve essere scaduta, poi va utilizzata ad una certa temperatura..il freddo è sconsigliato😉..può essere atossica..io la uso..quando “sigillo” uso colla a caldo, facendo bene attenzione che il “cordone” sia continuo e soprattutto “consistente” xké filtra dappertutto..x una buona resa cromatica bisogna determinare a priori che tipo di colore utilizzare (effetto trasparenza, oppure colore pieno..colori miscelabili che lasciano striature tipo venature o colori che si mischiano creando una nuova tonalità ecc ecc. Fondamentale è la macchina x il vuoto (io me la sono costruita e conto di fare un tutorial sulla realizzazione a costi irrisori… ma non a breve se non espressamente richiesto😉..quando la tornisci devi essere delicato..diversamente non otterrai “stelle filanti” ma scagliette di cristalli che saltano da tutte le parti..x l’affilatura io non ho riscontrato una perdita del filo così esagerata (di gran lunga è peggio il multistrato)..osservando il tuo pezzo, dalla prima foto presumo un approccio un po’ “mascolino” …la resina è femmina e va trattata diversamente🥰..infatti quei pezzetti mancanti sono il risultato che si osserva anche nell’ultima foto, sul bordo del primo giro dal basso, dove finisce il giro di resina ed inizia il legno..a meno che non si tratti di micro bollicine..x l’aerazione ti devo smentire xké viene addirittura fatta asciugare o sotto vuoto o sotto pressione (dipende da che sistema adotti), quindi movimento aria zero..se ben asciutta non si appiccica..una soffiatina sulla sgorbia et voilà..pulita..magari si elettrizza un po’ ma se ottieni filamenti di più di un metro pulisci bene il tutto..unico neo…se hai bambini piccoli nelle vicinanze non farti vedere prima di esserti pulito un po’…sembrerai un alieno mostruoso😄😄😄.. dai continua e non ti abbattere…pur non essendone un amante, si ottengono ottimi e stupefacenti risultati con ottime finiture😉..e non comprarne quantitativi esagerati. Un abbraccio affettuoso 😊

Grazie Marco, mi sono scoraggiato perché ogni volta spreco, incollo dove non devo,...

Ora ho tre progetti, devo capire come non rovinarli... Se capiterà, magari potrò riprovare, ma le cose migliori sono stampino in silicone, e una volta asciutto si toglie la bava e basta... Almeno con le mie competenze, Interessante la macchina sottovuoto, ne vo vista qualcuna su YouTube, ma magari la tua è meglio! Quando puoi...

Ho provato anch'io a fare qualche piccolo lavoro con la resina, per me è stata una delusione, al momento preferisco far volare trucioli di legno, mi appaga di più, almeno tu hai portato a casa qualcosa io manco quello. Dai, non ti scoraggiare.

@kermit Dario gli stampini in silicone sono cavolatine x farci i bottoni x la signora e, al max x noi, i blocchetti x le penne.. diversamente se devi riempire cavità o ammaloramenti ad esempio in vasi o ciotole, allora gli stampini li butti😄😄.. x la macchina, momentaneamente ti do due tre indicazioni:

un pochino di manualità è fondamentale…io che penso sempre in grande (nel grande ci sta anche il piccolo, viceversa no) ho realizzato, saldandolo, un cubo di lamiera da 2mm, con lato 30cm…avendo necessità di mettere una guarnizione x il coperchio, ho saldato ttt attorno in cima, una angolare 30x30x2 mm…è un po’ impegnativo ma dentro ci stanno anche ciotole discretamente grandi..diversamente usi una pentola..importante prevedere una guarnizione di adeguata misura..ad esempio nel mio cubo ho realizzato la guarnizione in silicone x stampi, riempiendo una sorta di piccola cassaforma in compensato incollata con colla a caldo direttamente dove deve essere posizionata la guarnizione, poi colandoci dentro il silicone..ho ottenuto una guarnizione di sezione quadrata da 1cm senza interruzione…è un pezzo continuo che ha massima tenuta e grande presa. X il coperchio ho usato del plexiglas da  1cm acquistato a 10€ da un produttore di insegne neon della zona. Indispensabile il motore del frigorifero (nient’altro che un compressore)..è silenziosissimo e molto potente..io ne faccio un doppio uso: x il vuoto e come compressore..il tubicino dove soffia l’ho attaccato col nastro al dremel e mi tiene pulita la zona di lavoro😄.. il coperchio deve essere trasparente xké è necessario vedere quando la resina comincia a “schiumare” x evitare che esca dal contenitore dove è stata colata. Ovviante un vacuometro (sotto i 10€ su Amazon), rubinetto e attacchi vari.. purtroppo le isole ecologiche sono nemiche degli hobbisti ed il problema è trovare il motore..magari un amico o parente che cambia il frigorifero 😉..la mia macchina non tiene il vuoto x molto tempo..1 ora 1/2 ed ho scoperto dopo il xké, ma è più che sufficiente x ottimi risultati..magari ripetere l’operazione un paio di volte in presenza di cavità molto irregolari..sul tubo vedo sti cacchio di americani che adottano il principio contrario..vanno di pressione (4 o 5 bar) con pignattoni con enormi blocchi di chiusura..potrei fare anche qst ma la pressione è mlt  più pericolosa del vuoto..inoltre non vedi cosa succede dentro e potresti avere sgradite sorprese quando apri…almeno qst problema io non ce l’ho😄. Quindi se pensi di darti alla resina con costanza, puoi anche decidere l’acquisto di un kit completo..diversamente prova a costruirla..non credo sia impegnativa x uno come te😉..mi spiace mlt di non aver tempo a disposizione x tirare fuori tutto in garage e fotografare, ma se ti interessa davvero me lo troverò volentieri😉 ciao Dario…dimenticavo..mi raccomando lo spessore del plexiglas..ovvio che è in relazione alla misura del coperchio, ma se esageri (5 o 6mm) implode..e la botta che fa è come un’esplosione..esperienza diretta..(non ho sporcato i muri di cacca solo xké ero seduto..scusa la volgarità ma la paura è stata tanta😱)..con le mie misure ho dovuto realizzare una sorta di piramide quadrangolare, ovviamente senza punta, inserita nel cubo e con i piedi che puntano nei 4 angoli, sulla quale, in fase di depressione, si appoggia il plexiglas…x la mia solita fretta di vedere il risultato, la “piramide” è rimasta sulla sedia..le conseguenze te le lascio immaginare🤬🤬🤬🤬

Peggio di Frankenstein,Dario 😮 

Io non amo la resina,lo ammetto. E pensare che fra i miei primi articoli su LegnoLab c'erano proprio due lavori con la resina. Allora non era di moda. Oggi pare che se non fai un tavolo con la resina non è un tavolo.

Vero che mettere lì due assi,colargli su un 50 Kg. di resina,passare tutto sulla carteggiatrice a rulli,fare un traliccio di tubolare che funziona da gambe e vendere il tutto ad un prezzo folle rende di più che fare un tavolo in massello (e bisogna anche saperlo fare).

Ma a parte l'opinione personale che è ovviamente opinabile,lavorare con la resina e farlo bene..richiede l'approccio ad un mondo diverso.Serve dedicare tempo e studio. Puoi farcela 😉